MILANO (Spazio Calderara)
mostra andy warhol
Le illustrazioni nelle riviste americane 1951/1963
2015
In occasione dei 30 anni di apertura dello spazio Maria Calderara a Milano in via Lazzaretto 15, la stilista e designer organizza una mostra su Andy Warhol come illustratore di moda, in collaborazione con i curatori Paola Varello e Giorgio Maffei.
Andy Warhol lavorò come illustratore per più di quattrocento numeri di riviste all'avanguardia ( Vogue, Harper’s Bazaar, Glamour ecc..) dal periodo tra il 1949, l’anno in cui approdò a New York, e il 1962, convenzionalmente considerato l’anno della nascita di Warhol come artista della Pop Art, questa attività continuò anche successivamente e parallelamente al suo lavoro d’artista.
Le pagine delle riviste esposte rimangono l’unica possibilità di accesso a questo straordinario capitolo della storia dell’illustrazione e del genio di Andy Warhol in quanto era pratica comune che i disegni originali venissero distrutti dopo essere stati utilizzati per il layout delle pagine.
Il concetto di decontestualizzazione dell’oggetto presente in Warhol lo si ritrova anche nei gioielli e nei vestiti di Maria Calderara.
Per l'evento sono esposti in altre stanze dello showroom abiti e “gioie” senza tempo che suscitano grande fascino anche a distanza di decenni e che dialogano coerentemente con le illustrazioni dell'artista americano.
L’allestimento minimale fatto di tavoli espositivi che contengono le riviste suddivise per tematiche vuole privilegiare la grafica di Warhol.
Il percorso offre la comprensione dell’evoluzione del segno grafico dell’artista e la sua influenza nell’ambiente sociale e artistico dell'epoca.
La mostra si sviluppa in un percorso multimediale attraverso video-proiezioni di disegni e frasi, che scorrono sulle pareti dialogando con il ritratto dell'artista proiettato su un grande tondo traslucido sospeso al centro dello spazio.
La stessa dimensione del tondo viene disegnata a pavimento con un cerchio bianco , i visitatori posizionandosi al centro possono ascoltare le parole di Warhol, in una ripetizione ossessiva di una sua frase.
Lo spazio dello show-room ex fonderia a doppia altezza diventa un luogo suggestivo dove celebrare l'originale visione di Warhol nella moda degli anni 50, anche attraverso la musica dell'allestimento creata attraverso un soundscape sensoriale che avvolge lo spettatore nel periodo storico.